Del-Solution si occupa anche della certificazione energetica (Ape ovvero attestato di prestazione energetica) di edifici realizzati a Brescia e in altre province italiane. La valutazione energetica consente di stabilire il livello di efficienza energetica di un immobile allo stato attuale, pre-intervento o dopo lavori di efficientamento energetico. Del-Solution effettua analisi con termocamera, per analizzare se e dove la struttura presenti punti di dispersione di calore e se abbia quindi bisogno di interventi per risolvere l’eventuale problema. Questo strumento è efficace sia all’esterno che all’interno dell’edificio: nel primo caso viene utilizzato per evidenziare dispersioni di calore dalla struttura all’ambiente circostante; nel secondo per capire se gli impianti istallati creino problemi di surriscaldamento o di altro tipo.
Qual è la classe energetica del tuo immobile?
Perché disporre di un attestato di prestazione energetica?
Sulla base dei consumi la certificazione energetica classificherà l’immobile oggetto di analisi in una scala che va dalla A4 (più performante) alla G (più energivoro). Obbligatorio per la compravendita degli immobili dal 2009 e dal 2010 anche per contratti di locazione, l’Ape è un valido strumento per informare i potenziali acquirenti di un immobile sulle prestazioni energetiche dello stesso, contribuendo a determinare un valore e un prezzo di vendita/affitto dell’edificio. La certificazione energetica è un documento utile anche per determinare eventuali miglioramenti all’immobile al fine di evitare dispersione di calore.
Efficientare un edificio dal punto di vista energetico
Dal punto di vista termico, rendere un involucro efficiente significa studiarne i punti deboli in modo tale da rendere le dispersioni di calore impercettibili, il che permette un buon risparmio sulle bollette. Del-Solution si avvale delle più avanzate tecnologie, per individuare i ponti termici e analizzare i dati ottenuti: si tratta di elementi fondamentali per la riqualificazione energetica dell’edificio ed è per questo necessario saperli individuare, calcolare e correggere. Una volta effettuata l’operazione di osservazione e sulla base dei dati raccolti, l’ufficio tecnico studia la soluzione migliore per impedire la dispersione di calore causata dai ponti termici. Oltre a lavorare sull’involucro si può agire sugli impianti, installando quelli che presentano una soluzione a basso consumo energetico, per esempio un impianto a pompa di calore o una caldaia a condensazione.