Comfort e sostenibilità: il binomio vincente del costruito contemporaneo
DelSolution applica da tempo l’approccio filosofico che promuove un nuovo modo di fare edilizia, impegnato a combinare l’attività dei costruttori e l’attenzione alla sostenibilità per offrire risultati a misura d’uomo e di ambiente.
Una progettazione di edifici e di città attenta ad attenuare i fenomeni legati al cambiamento climatico è il primo passo per ridurre le ricadute negative del settore dell’edilizia sull’ecosistema. Il costruito moderno sta proponendo sul mercato soluzioni sostenibili, ovvero edifici o infrastrutture con un impatto minimo sull’ambiente (edificato o naturale) in cui si trovano. Per valutare questo aspetto, viene esaminato l’intero ciclo di vita (LCA, ovvero Life Cycle Assessment) dell’immobile, verificando le qualità ambientali e funzionali.
Le proposte del costruttore devono promuovere un’attenzione alla sostenibilità che parta non solo dal valore della costruzione in funzione del suo consumo di energia (certificato tramite attestato di prestazione energetica – APE), ma definendo anche un parametro qualitativo più ampio che vada oltre il contenimento dei consumi termici e di illuminazione per comprendere il benessere bioclimatico e l’impiego di risorse naturali rinnovabili a partire dai materiali di costruzione.
L’idea che i materiali naturali per la casa siano molto costosi e durino poco nel tempo è fuorviante. La voce che indice maggiormente sull’ammontare complessivo delle spese è costituita dalla messa in opera dei materiali ed è necessario abituarsi a chiedere informazioni dettagliate sulla qualità di ogni prodotto per l’edilizia o l’arredamento. Il nostro consiglio è quello di verificare certificazioni, garanzie, stabilità, inalterabilità, traspirabilità, omogeneità del prodotto.
Il progettista e il costruttore devono guardare non solo alla casa sostenibile quanto, piuttosto, all’abitare sostenibile. Obiettivo che può essere perseguito attraverso l’installazione di sistemi che riducono l’impatto ambientale globale e non solo quello energetico, migliorando il comfort abitativo, termico, igrometrico e acustico. L’isolamento termico non può essere considerato, infatti, l’unica variabile del comfort perché esistono fattori altrettanto importanti. Un edificio a basso consumo, magari perché isolato termicamente, non è detto che sia anche confortevole: l’utilizzo di materiali e tecnologie inappropriate può peggiorare il comfort abitativo. Il risultato sono case “risparmiose” che in realtà non sono sostenibili. Esistono diverse metodologie e protocolli per valutare un edificio non solo dal punto di vista energetico, ma anche sotto l’aspetto del suo impatto complessivo dal punto di vista ambientale e sociale, a partire dalla vivibilità. Due esempi, tra i più diffusi in Italia, sono il protocollo Itaca e la certificazione Leed.
Progetta da zero o rinnova la tua casa tenendo conto dei diversi parametri di sostenibilità e comfort. Per maggiori informazioni i professionisti di DelSolution sono a tua disposizione.